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Tre cofanetti arabi

Inv. 97, 95, 96

Provengono dalla Cattedrale, questi cofanetti che si ritiene da riconoscere nel gruppo di cinque elencati in un inventario del 1537. Ma essi, realizzati dagli arabi al tempo in cui dominavano nell’Europa meridionale, sono molto più antichi. Quello in alto, impreziosito su ogni faccia da cornici a grifoni intagliati e dipinti, è uno straordinario manufatto di bottega spagnola dell’XI secolo. Gli altri due, di poco posteriori, si ritiene provengano dalla Sicilia; il maggiore è eccezionale per le sue dimensioni. Non è dato conoscere come le tre cassette siano pervenute a Mantova; si sa che in Cattedrale contenevano reliquie: quella più antica, il camice del Venerabile Francesco Gonzaga, titolare del Museo; quella più piccola, le ceneri di San Celestino I papa, il cui corpo andò bruciato in un incendio del 1545.

Spesa oggetto del contributo nell'ambito del bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU“ – CUP: C64H22001410004.