QR code

Tavole fondo oro da Suzzara
San Francesco; San Biagio

Tempera su tavola, c. 1450

Inv. 31 e 30. Dalla chiesa parrocchiale dell’Immacolata in Suzzara

Le due tavolette erano verosimilmente parte di un polittico di scuola emiliana, di cui manifesta l’impronta ancora gotica il fondo d’oro, con il quale nel Medio Evo si esprimeva la luce divina in cui i santi vivono. Le stigmate rendono inequivocabile l’identificazione del santo di Assisi; il vescovo, privo del consueto attributo del pettine,  si ritiene raffiguri San Biagio in quanto era il patrono dell’antica chiesa quattrocentesca di Suzzara da dove la tavola proviene.

-----

Gold background panels from Suzzara

St Francis; St Blaise

The two panels were probably part of a polyptych from the Emilian school, whose gold background still bears the mark of Gothic art, which in the Middle Ages was used to express the divine light in which saints live. The stigmata make the identification of the saint of Assisi unequivocal; the bishop, lacking the usual attribute of the comb, is believed to represent Saint Blaise, as he was the patron saint of the ancient 15th-century church in Suzzara, where the panel comes from.

Inv. 30. Dalla chiesa parrocchiale dell’Immacolata in Suzzara

Inv. 31. Dalla chiesa parrocchiale dell’Immacolata in Suzzara

Spesa oggetto del contributo nell'ambito del bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU“ – CUP: C64H22001410004.