Olio su tela, c. 1770
Inv. 551. Donazione Canneti.
Le eccellenti qualità stilistiche del dipinto inducono a ritenerlo autografo di Giuseppe Bottani, direttore dell’Accademia di Belle Arti dove introdusse il nascente neoclassicismo. In precedenza era stato a Roma, membro dell’Accademia di San Luca: da qui forse la scelta del soggetto. Un ritratto del pittore è conservato presso le collezioni dell’Accademia Virgiliana a Mantova, nel dipinto si è riconosciuto l’artista mentre realizzava l’opera presente al museo.