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Due bolle con sigillo
Pergamena e ceralacca; sec. XV e XVI

Dall’Archivio Storico Diocesano. Inv. 122 e 123

I due documenti basterebbero ad attestare la raffinata cultura dei componenti la casata signorile.

La pergamena di destra, scritta in caratteri ancora gotici, presenta una bolla del cardinale Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova (1466-1483), noto anche per essere stato ritratto da Andrea Mantegna nella cosiddetta Camera degli sposi. E lo stile suggerisce di attribuire a Mantegna anche il sigillo, di cui la pergamena mantiene l’impronta. La raffigurazione presenta, al di sopra dello stemma Gonzaga con galero cardinalizio, entro un tempietto rinascimentale la Madonna col Bambino affiancata dai santi Benedetto e Bernardino da Siena.

La pergamena di sinistra presenta una bolla del cardinale Ercole, vescovo di Mantova (1521-1563), per vent’anni reggente del ducato e ultimo presidente del Concilio di Trento. Il suo sigillo fu realizzato da Benvenuto Cellini nel 1528; come si vede nell’impronta, sopra il galero cardinalizio è raffigurata la Vergine assunta in cielo, con gli apostoli in terra che costatano vuoto il suo sepolcro.

Dall’Archivio Storico Diocesano. Inv. 122.

Dall’Archivio Storico Diocesano. Inv. 123.

Spesa oggetto del contributo nell'ambito del bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU“ – CUP: C64H22001410004.