Olio su tela
c. 1760
Inv. 1264
Donazione Daniela Portioli
“All’ultimo momento dell’attività di Bazzani si deve questo intenso dipinto; (…) la materia disfatta e i colori cupi, bruni, violacei, verdastri, accrescono in modo espressionistico il senso di tragedia che incombe sulla scena” (R. Berzaghi).
La scena è quella, immaginata dalla pietà cristiana, della caduta di Gesù sotto il peso della croce; l’artista a sua volta immagina che in quel momento gli si siano accostati un uomo e una donna, a confortarlo almeno con la loro partecipazione alla sua sofferenza. Piace pensare che i due siano la Madre e il discepolo prediletto, Giovanni: tra i pochi amici che hanno seguito Gesù sino al calvario, sono i due che negli spasimi dell’agonia egli ha legato, a sé e tra di loro, con un vincolo d’amore (v. vangelo secondo Giovanni 19,25-27).