In questa vetrina sono presenti alcune fiasche da pellegrino dette così per i particolari manici posti sul fianco. Quella analizzata è la n. 3, una terracotta lavorata a punta e a stecca, dipinta, ed invetriata sulla quale spiccano i tradizionali verde e giallo. Il pezzo del XVII secolo proviene dalla collezione Pesenti.
Completa di manici, con bocca non alta e mancante della parte predisposta per la chiusura, la fiasca s’impone per dimensioni e decorazione accurata, spartita in tre fasce: sotto il collo graffito a filettature corre una serie di fregi a chiocciola; seguono tre filetti concentrici prima della serie di foglie (di quercia? di vite? di gelso?) alternate a bacche o more picchiettate e sfrangiate sino alla terza fascia di ovoli allungati e ribassati. Segno apotropaico sotto le anse costituito da due diagonali tagliate e due puntini in mezzo. Assegnabile a bottega emiliana dell’area tra Carpi, Viadana e Parma.