Collezioni

Arredi liturgici

Gli oggetti qui esposti esemplificano la cura che la Chiesa mantovana ha dedicato nei secoli allo splendore della liturgia. Le opere esposte sono databili dal XIII al XX secolo, con un cospicuo gruppo di arredi settecenteschi tra i quali spiccano capolavori di Giovanni Bellavite e le croci capitolari donate dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
La sala presenta tra l’altro un monumentale tabernacolo dorato e il grande armadio seicentesco dei canonici del duomo, utilizzato come singolare espositore; ritratti documentari; una Madonna col Bambino di Alessandro Algardi; una serie di croci astili, raffinati ostensori e la sontuosa croce pettorale dell’abate di Santa Barbara. Non meno pregevoli i paramenti: una dalmatica raffigurante i Misteri Gaudiosi, opera cinese donata da San Pio X già vescovo di Mantova, il parato da messa donato dalla marchesa Maria Teresa Peyri Cavriani alla chiesa di Pozzolo, e un opulento piviale in fili d’oro e d’argento, realizzato a Toledo dal celebre Miguel Molero e portato a Mantova dall’unico vescovo spagnolo della diocesi, Juan de Portugal de la Puebla.

Ampolline di Giovanni Bellavite (Sec. XVIII)

Spesa oggetto del contributo nell'ambito del bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU“ – CUP: C64H22001410004.