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Giuseppe Razzetti – Ritratto di Corradino Cavriani

Il canonico Corradino Cavriani

GIUSEPPE RAZZETTI (1801-1888)

Olio su tela, c. 1860

Inv. 951. Dono degli eredi di Aliana Marsigli Rossi Lombardi Cavriani.

Corradino Cavriani, esponente di una delle più antiche e illustri famiglie mantovane, prima canonico della Cattedrale di Mantova, in seguito divenne nel 1871 vescovo di Ceneda (oggi Vittorio Veneto). Nel ritratto poggia la mano su uno dei tre volumi in cui fu pubblicata, nel 1850-52, la sua traduzione della Storia ecclesiastica, ossia Storia universale della Chiesa cristiana, di Johannes Baptist Alzog. Il rapporto tra il presule e l’artista è confermato da un documento in cui Corradino Cavriani affida il restauro della grande tela del Concilio di Trento, esposta al museo, a Giuseppe Razzetti.

Spesa oggetto del contributo nell'ambito del bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU“ – CUP: C64H22001410004.