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Cristo risorto con angeli
GIOVANNI BAGLIONE  (1566-1643)

Olio su tela, 1603

Inv. 940.  Dalla basilica palatina di Santa Barbara.

Giovanni Baglione, rivale e poi primo biografo di Caravaggio, è con quest’ultimo tra i protagonisti del barocco romano. Nel 1603 egli realizzò per la chiesa romana del Gesù una gigantesca (era alta quasi otto metri) pala d’altare raffigurante la Risurrezione, sostituita vent’anni dopo con altra di diverso autore, quando l’altare fu intitolato all’appena canonizzato San Francesco Saverio. I due dipinti con angeli sono le parti superstiti della pala di Baglione, che è possibile siano state portate a Mantova dallo stesso artista, il quale intratteneva frequenti rapporti con il duca Ferdinando Gonzaga da lui conosciuto quando questi era cardinale a Roma.

Spesa oggetto del contributo nell'ambito del bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU“ – CUP: C64H22001410004.