Madonna col Bambino
e la beata Osanna Andreasi
IPPOLITO ANDREASI (c. 1548-1608)
Olio su tela, c. 1590
Inv. 519. Dalla chiesa parrocchiale di Scorzarolo.

Osanna (1449-1505), della nobile famiglia mantovana Andreasi, terziaria domenicana, fu in stretti rapporti con i marchesi signori della città e in particolare con Isabella d’Este, che ne chiese al papa Leone X la beatificazione (1515). Visse nella bella casa di famiglia (tuttora visitabile, in via Frattini), dove, pur immersa nella dimensione contemplativa, si prodigò in opere di carità. I suoi resti mortali sono venerati in cattedrale; la festa cade il 18 Giugno.
Non si è certi che il comune cognome indichi parentela tra Osanna e il pittore, che la raffigurò anche in una tela della chiesa di Carbonara Po. In questa, ella “accoglie il bambino Gesù dalle braccia della Madre. La scena sembra svolgersi fuori dallo spazio e dal tempo, con le figure che posano su nuvole; la testa della Vergine appare al centro nella luce di un grande alone circolare, con angeli e cherubini che lo cingono. L’effetto di astratta sublimità è accentuato da iridescenze e cangiantismi specialmente sulle carni e sui panni degli angioletti” (R. Berzaghi). Il museo conserva ed espone nella pinacoteca un ulteriore ritratto della Beata Osanna
