Inv. 91, 462
La situla è un secchiello per l’acqua santa, che viene aspersa in diverse celebrazioni liturgiche. In forma leggermente rastremata, come è la zanna da cui deriva, presenta sotto arcatelle Matteo, Marco, Luca e Giovanni intenti a scrivere i vangeli, orientati verso la Madonna col Bambino in trono; singolare il manico, con due belve che azzannano una testa umana. Quest’opera raffinata è una variante della celeberrima Situla di Gotofredo ammirabile nel Tesoro del duomo di Milano: l’arcivescovo Gotofredo la fece realizzare negli anni tra il 974 e il 979, come dono votivo – dice la scritta sul bordo superiore – a Sant’Ambrogio. L’ammirazione per la situla milanese ha portato in ogni tempo a farne copie, tra le quali è quella in bronzo qui esposta, realizzata a Bruxelles nel 1670.
