Ebano, oro, argento dorato, quarzo; fine sec. XVI

Dalla basilica di Santa Barbara. Inv. 201

La fastosa urna, che si ipotizza di fabbricazione veneziana, presnta una struttura architettonica in ebano con fregi in oro, 28 colonnette tortili e 488 inserti in cristallo di rocca (cioè quarzo), il piano di fondo in argento dorato e le pareti interne decorate a motivi turco-ottomani. Acquistata a Venezia dal duca Vincenzo I, fu da lui donata nel 1601 alla basilica palatina, dov’era collocata sotto la mensa dell’altare maggiore; all’interno accoglieva due delle reliquie più prestigiose della basilica: una porzione del Preziosissimo Sangue, nel reliquiario d’oro presente in questa sala, e due presunte spine della corona di spine di Gesù. In un secondo tempo fu destinata a contenere invece un reliquiario con ossa di Santa Barbara, donato dalla Repubblica di Venezia.

Urna di Santa Barbara