Cedro del Libano; fine sec. XVI-inizi del successivo

Mirabilia Onlus. Inv. 1307

Questo raro oggetto è riccamente decorato con intagli e scene pirografate (cioè realizzate incidendo il legno con punte di ferro arroventate). Le scene sono tutte di soggetto militare, e in particolare relative all’artiglieria. Sulla fronte, il primo pannello raffigura il traino di un cannone, mediante argano e pulegge, sulla cima di un colle alberato; seguono l’immagine di Santa Barbara, patrona di chi ha a che fare col fuoco, e un secondo pannello con l’assedio di una città fortificata, posta sotto il tiro incrociato dei cannoni. Ai lati minori sono le personificazioni della Geometria e della Astronomia, scienze da intendere qui come complementari all’arte della guerra e in specie per il calcolo dei tiri di artiglieria. All’interno, la prima scena raffigura la saldatura a fuoco delle varie parti di un cannone, e la seconda un soldato intento a misurare il calibro del cannone. Tra le due scene è lo stemma, sostenuto da due guerrieri, dei Gonzaga di San Martino e Bozzolo, uno dei rami cadetti, e potrebbe riferirsi a Ferrante Ferdinando (1550-1605) o ai suoi figli Camillo (1600-1659) e Annibale (1602-1668), entrambi come il padre famosi generali di artiglieria.

Forziere da viaggio