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Anti-biblioteca

Saletta del Preziosissimo

Sono qui riunite opere relative alla reliquia denominata Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, venerata nella basilica di Sant’Andrea. Essa presenta, entro due reliquiari di cristallo e oro detti Sacri Vasi, grumi di terra imbevuta di sangue, che secondo tradizione sarebbe stata raccolta ai piedi della Croce e portata a Mantova da Longino, il soldato che trafisse il costato di Gesù. I Sacri Vasi raffigurati nelle opere qui raccolte presentano le forme antiche, quella in uso sin verso il 1540 e quella più raffinata attribuita a Benvenuto Cellini.

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Anti-library

Precious Hall

Gathered here are works relating to the relic called Precious Blood of Our Lord Jesus Christ, venerated in the Basilica of St Andrew. It presents, within two crystal and gold reliquaries called Sacred Vases, lumps of earth soaked in blood, which according to tradition was collected at the foot of the Cross and brought to Mantua by Longinus, the soldier who pierced Jesus' side. The Sacred Vases depicted in the works collected here present the ancient forms, the one in use since around 1540 and the more refined one attributed to Benvenuto Cellini.

Translated with DeepL.com (free version)

Stendardo processionale
ANTONIO BRUNETTI
Olio su tela, c. 1760
Inv. 667. Dalla basilica di Sant’Andrea

Lo stendardo appartenne alla Compagnia del Preziosissimo Sangue, che aveva sede nella basilica; si presume pertanto fosse tra quelli inalberati nella processione per le vie della città, che un tempo aveva luogo nella solennità dell’Ascensione, allora festa anche della reliquia. Il lato anteriore mostra infatti uno dei Sacri Vasi, retto da San Longino e indicato da Sant’Andrea.
Il lato opposto presenta l’immagine della Vergine in atto di aprire il mantello per accogliere i fedeli sotto la sua protezione: è l’icona detta allora Madonna della misericordia, che oggi si preferisce denominare Maria Madre della Chiesa.
L’autore, pare di origine pavese, nella seconda metà del secolo XVIII fu attivo a Mantova, dove nell’Accademia divenne “maestro di pittura”. Di lui il Museo accoglie anche una pala raffigurante San Giovanni della Croce e un ritratto del vescovo De Pergen.

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The banner belonged to the Compagnia del Preziosissimo Sangue (Company of the Most Precious Blood), which had its seat in the basilica; it is therefore presumed to have been among those hoisted in the procession through the streets of the city, which once took place on the feast of the Ascension, then also the feast of the relic. The front side in fact shows one of the Sacred Vases, held by Saint Longinus and indicated by Saint Andrew.

The opposite side shows the image of the Virgin in the act of opening her cloak to welcome the faithful under her protection: this is the icon then called Our Lady of Mercy, which today is preferred to be called Mary Mother of the Church.

The author, apparently of Pavia origin, was active in Mantua in the second half of the 18th century, where he became ‘master of painting’ at the Academy. An altarpiece depicting St. John of the Cross and a portrait of Bishop De Pergen are also housed in the Museum.