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Cristo in pietà e pilastro angolare
MICHELE DA FIRENZE (c.1385-c.1455)

Cristo in pietà
Terracotta, metà del sec. XV
Inv. 1216. Dalla chiesa parrocchiale di Governolo

Nel secolo XV, con il marchese Ludovico II Gonzaga che fu Capitano generale della Repubblica fiorentina, i rapporti tra Mantova e la culla del Rinascimento si intensificarono, introducendo in area padana i nuovi orientamenti culturali. Per Ludovico operarono gli architetti Luca Fancelli e Leon Battista Alberti, e del nuovo corso dell’arte sono testimoni tre sculture della galleria: una Madonna col Bambino il Cristo in pietà ed un frammento di polittico. Il Cristo è attribuito a Michele da Firenze, allievo di Ghiberti, che fu attivo nella prima metà del ‘400 in Toscana ma anche in Emilia e nel Veneto. Il Cristo, dal viso di impressionante intensità, è qui raffigurato nell’atto di essere calato nel sepolcro.  Il testo presente nell’iscrizione è stato intepretato come un voto fatto da Giovanni de’Vandi, esponente di una famiglia abitante nel vicariato di Governolo che prestò servizio per le milizie del marchese di Mantova.

Pilastro angolare di un polittico
Terracotta, 1440-1445
Inv. 1921. Dalla chiesa parrocchiale del SS.mo Nome di Maria a Poggio Rusco

Il pezzo, donato nel 2003 da Amedeo Belluzzi alla parrochiale di Poggio Rusco, è ciò che rimane di un elemento angolare di un polittico in terracotta, ultimamente collocato nella muratura esterna di una casa, corte Romanino, appartenuta alla prebenda parrochiale, sulla strada che conduce alla frazione di Quatrelle. Michele da Firenze inserisce in piccole nicchie ornate da elementi fitomorfi, due angeli in preghiera. L’opera dallo stato di conservazione piuttosto precario, presenta somiglianze con altre dello stesso autore, tra le quali il capolavoro denominato “Altare delle statuine” realizzato per il Duomo di Modena.

Spesa oggetto del contributo nell'ambito del bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU“ – CUP: C64H22001410004.