Bruno Cavallaro e Daniele Lucchini
Nel soldo di Roma
Monete romane del museo Francesco Gonzaga di Mantova
ISBN: 9781326572129
prima edizione 2016
La collezione numismatica raccolta da Pietro Zappa, giunta in dono all’associazione Mirabilia e quindi depositata presso il museo diocesano Francesco Gonzaga, è costituita da quasi quattrocento pezzi; in larghissima parte monete romane di età repubblicana. L’esposizione al pubblico di un campione rappresentativo dell’intera collezione permette di tracciare le linee portanti dello sviluppo della monetazione nell’età classica fino al termine dell’impero e agli albori del medioevo.
Dal testo:
« L’aes grave emesso dalla Repubblica attorno al 289 a. C. non poteva essere utilizzato quale moneta per il commercio internazionale, per il suo ridotto valore intrinseco e perciò di scambio. Nel periodo antecedente le guerre puniche, prendendo in considerazione anche la sola area commerciale italica, le monete argentee emesse dalle città della Magna Grecia erano quelle più apprezzate. Con la crescita inarrestabile della potenza politica e militare di Roma occorreva perciò alla repubblica un’unità di conio nuova che potesse scalzare la moneta greca, ben più antica e prestigiosa, e sostituirsi ad essa quale divisa di riferimento.
Il bronzo, che fin dall’età regia aveva svolto il proprio ruolo di intermediario negli scambi tra le popolazioni dell’Italia centro-settentrionale, non poteva reggere il confronto con i più evoluti sistemi monetari già in uso presso le popolazioni greche dell’Italia meridionale: le grandi monete fuse di bronzo non avevano la minima possibilità di introdursi in zone abituate alla piccola, ma più preziosa moneta coniata d’argento. »