Dal 15 giugno al 18 agosto 2013.
Un sensibile collezionista mantovano offre alla pubblica fruizione una serie di dipinti antichi, depositandoli presso il Museo diocesano Francesco Gonzaga. Si tratta di tredici tra tele e tavole datate dal Cinque al Settecento, comprendenti opere di grande interesse quali Primavera e Autunno di una serie sulle stagioni realizzata dai Bassano, una ricca tavola accostabile per soggetto al Tiziano di Medole e una tela affine a quella di El Greco ora al Museo di Capodimonte, un bellissimo ritratto di Giovanni Canti, e ben quattro Bazzani (tra i quali il Vulcano e Cupido, ritenuto uno dei suoi capolavori) che accostati ai numerosi già accolti nel Museo consentono una piena conoscenza dell’artista mantovano, ormai riconosciuto un maestro del Settecento europeo.
Le tredici opere sono per la maggior parte inedite. Accompagna la mostra un opuscolo, a cura di Renato Berzaghi e Roberto Brunelli, che ne avvia lo studio e suggerisce al visitatore possibili itinerari di comprensione.